Cime Tempestose (Wuthering Heights)


[…]Wuthering Heights è un’opera scolpita in una strana bottega, con strumenti semplici, da materiali casalinghi. L’artista trovò un blocco di granito su una brughiera solitaria: guardandolo s’avvide che su quella scheggia di roccia si poteva ricavare una testa selvaggia, scura, sinistra, una forma con almeno un elemento di grandezza: la potenza.
Lavorò con un rozzo scalpello, e su nessun altro modello che la visione raggiunta attraverso le proprie meditazioni. Con tempo e fatica il masso prese forma umana: ed eccola là, colossale, fosca e accigliata, per metà statua, per metà roccia. Come statua, terribile e demoniaca; come roccia, quasi bella, perché il suo colore è un caldo grigio, e muschio di brughiera la riveste; e l’erica con le sue campanelle vivide e la sua fragranza balsamica cresce fedele ai piedi del gigante.
Charlotte Bronte

(tratto dalla prefazione a Wuthering Heights, romanzo scritto da Emily Bronte. Testo di riferimento: Cime tempestose, edizione Oscar Mondadori, 1985)